Catturare i prodotti d’uso quotidiano alla loro “fine”, appena prima di andare in discarica.

Rendere i prodotti protagonisti nella loro inutilità prima del loro ultimo addio e dargli ancora valore simbolico e “umano”. Renderli esteticamente interessanti e belli nel loro ultimo contesto usando solo luci d’ambiente e la forza della composizione.
Renderli simili a degli Still Life pubblicitari aggiungendo del testo come se fosse una head line, ma i prodotti sono defunti e a tutti gli effetti degli Still Death! L’opposto dello Still Life pubblicitario che promuove prodotti nuovi e fotografati in set ricostruiti.

Installazione composta da 9 foto e un video che va in loop ed è inserito in una cornice digitale. L'installazione esprime la ricerca di "un'uscita" (Sortie), una meta e l'alternarsi ciclico di vuoti, pause, solitudine a momenti pieni e frenetici che ci illudono di aver trovato una direzione e un momento di condivisione.

Le cornici con le foto e il video possono essere appese in modo casuale anche se l'ordine, che va dalla prima foto che ritrae il dinamismo di un vagone in metrò, all'ultima che ritrae la staticità di una parete bianca, rappresenta parte del senso dell'installazione.